Il progetto Cura Pods dell’architetto Ratti per battere il COVID-19

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03.06.2020
Written by Eurac Research

Carlo Ratti, che da anni dirige Senseable City Lab, uno dei laboratori del MIT di Boston, oltre ad essere un architetto e un ingegnere, è anche un inventore. Come risposta alla pandemia di Coronavirus, ha ideato una soluzione che riguarda la costruzione di “reparti volanti di terapia intensiva dove poter curare chi si ammala seriamente, e dare il tempo alla scienza di trovare un farmaco". Il progetto non profit al quale Carlo Ratti fa riferimento si chiama “CuraPods, il quale è stato realizzato in tempi record (4 settimane) grazie alla collaborazione in remoto di un centinaio fra ingegneri, architetti e medici. Un’altra particolarità del progetto è che è open source, ossia chiunque può accedere alle specifiche tecniche e ai modelli. Lo scopo di questa scelta è quello di scoprire e testare nuovi metodi di collaborazione internazionale. “Un’arma di costruzione di massa”, come lo definisce lo stesso architetto.

Il primo prototipo di CuraPod per la terapia intensiva, sostenuto da Unicredit, è stato installato alle Ogr (ex Officine Grandi Riparazioni di Fondazione Crt) di Torino, diventato un ospedale temporaneo per la cura del COVID-19 con posti letti di degenza e terapia subintensiva.  “Cura” è un acronimo che sta per “Connected Units for Respiratory Ailments”, ossia “Unità connesse per le malattie respiratorie”. I CuraPods sono definiti un ospedale modulare che può essere facilmente scomposto e ricomposto e trasportato in nave, tir o aereo in modo tale da rispondere velocemente ad emergenze in luoghi diversi. Questi mini-ospedali sono unità compatte di terapia intensiva per pazienti con malattie respiratorie posizionati all’interno di container navali con un sistema di bio-contenimento a pressione negativa grazie alla presenza di un estrattore. I container sono uniti da corridoi gonfiabili ed estendibili a seconda dell’esigenza. Ogni modulo può ospitare due pazienti ed è dotato di tutte le strumentazioni necessarie, proprio come un ospedale di infettivologia di terapia intensiva.

> carloratti.com/project/cura